Premessa

Nel 1998, scrissi una sceneggiatura di un film dal titolo “Amore con la S Maiuscola”, la proposi a moltissime produzioni, ma nessuna risposta.

Non mi scoraggiai. Acquistai una pagina di pubblicità su due numeri della rivista di cinema “Ciak” e, scimmiottando la grafica delle loro locandine sul “film del mese”, feci pubblicare il mio finto film, con tanto di recapito telefonico.
Un giornalista del Corriere della sera riprese la notizia, titolando un suo articolo:

“Incredibile, si pubblicizza un film fantasma”.
Dopo qualche giorno dalla pubblicazione di quell’articolo su Ciak, mi telefonò Marco Risi, il figlio del grande Dino, che aveva una società di produzione con Maurizio Tedesco, “Sorpasso film”.

Decisero di produrre il mio film, con Rai Cinema che muoveva i suoi primo passi nella produzione e Distribuzione.

La mia sceneggiatura necessitava di una revisione, si fecero vari nomi, ma alla fine tra lo stupore generale io timidamente proposi Anna Pavignano: sceneggiatrice di tutti i film di Massimo Troisi, anche sua compagna per circa un decennio, candidata ai premi Oscar per la sceneggiatura del film Il Postino.

Tra l’ilarità generale, venne in mia difesa solo il maestro Dino Risi, presente alla riunione, il quale disse che provare a contattarla non avrebbe fatto torto a nessuno.
Così la signora Anna Pavignano, che adesso dopo vent’anni di vera amicizia chiamo Piacere Anna (riempendola di sfottò per il suo tono di voce), decise di collaborare con uno sconosciuto “sceneggiatore” che aveva appena abbozzato una “sgangherata” sceneggiatura.
Su queste premesse nasce una storia che racconta un percorso di vita professionale di una sceneggiatrice di successo, del suo amore.

Una introspettiva profonda coniugata anche alla sua collaborazione professionale con un personaggio straordinario venuto a mancare prematuramente.
Il tutto raccontato con gli occhi di un amico… per caso.